
SIMONETTA SCOTTO LA SIGNORA ITALIANA DELLA SPY-STORY, CHE SCRIVE LIBRI DI AZIONE, DI GUERRIGLIA, DI MISSIONI ESTREME.....
AMBIENTE E PRECISAZIONI
Questo libro parla di agenti segreti, operativi sotto copertura, spie. L’ispirazione nasce, come è naturale, dalle Agenzie dei Servizi Segreti, come la CIA americana, il SIS britannico, o qualunque altra di qualunque altra nazione, passando anche dal FBI e dai Corpi speciali dei vari Eserciti e della Polizia (pensiamo ad esempio ai GOI, ai NOCS, ai SWAT o ai SEAL...).
L’Agenzia di cui parlo qui è puro frutto di fantasia, in quanto differisce, dalle normali Agenzie di Servizi Segreti, nell’organizzazione che è di tipo prettamente militare, con una gerarchia e dei Gradi che corrispondono esattamente a quelli dell’Esercito e che sono riconosciuti a livello governativo.
Ha persino una propria Corte Marziale con diritto di giudizio e di pena come quella militare.
Specifica uno dei protagonisti, anch’essi di pura fantasia:
"Noi siamo sempre in guerra, quindi le nostre pene sono severissime e, anche se non ci piace ammazzare i nostri uomini, siamo pronti a farlo quando essi si siano resi colpevoli di reati tanto gravi da prevedere una condanna a morte".
Si potrebbe quasi pensare a una branca militare ma con proprio regolamento, proprie leggi che vengono applicate senza problema alcuno. Ha uno stretto legame con l’Esercito regolare col quale spesso partecipa ad azioni e missioni estremamente pericolose.
Come viene riferito dai personaggi stessi:
“... Ci chiamano per risolvere delle situazioni, a volte stagnanti, in maniera definitiva. Così sono disposti a chiudere un occhio sui nostri metodi, secondo alcuni un po’ troppo drastici, ma decisamente efficaci.... o quando hanno bisogno di uomini che non abbiano paura di lasciarci la pelle.....”.
Sono infatti uomini sottoposti a un addestramento durissimo, come durissima sarà la loro vita, e quindi pronti a tutto, anche a "morire se sarà necessario".
Per queste caratteristiche sono stati soprannominati “BlackArchangels”, Arcangeli neri.
Le missioni sono tutte inventate, benché si riferiscano a problematiche veramente esistenti nel nostro mondo così travagliato.
Questa precisazione è utile al lettore per impedirgli di cercare una corrispondenza con una realtà inesistente.

