
SIMONETTA SCOTTO LA SIGNORA ITALIANA DELLA SPY-STORY, CHE SCRIVE LIBRI DI AZIONE, DI GUERRIGLIA, DI MISSIONI ESTREME.....
THE BOOKS
Prima di parlare dei miei libri, desidero pubblicare un bellissimo commento inviatomi da un mio lettore, Angelo, che sta leggendo uno dei miei romanzi:
"Non smetto di leggere. La tua narrativa è coinvolgente, non riesco a fare a meno di continuare la lettura.
Passione, intrigo e voglia di sapere sono gli ingredienti fondamentali dei tuoi libri che fanno si che il lettore non smetta di leggere. Sei semplicemente e "mostruosamente" grande. Brava Simonetta!
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Delle belle notizie per i miei lettori e amici: il mio libro "Il Diario di Mary Green" ha ricevuto nel 2017 nel Concorso letterario "Il golfo dei poeti" il premio speciale della giuria. Nel 2018 il mio libro "UNA VITA TRANQUILLA" ha ottenuto il premio speciale "opera finalista" e nel 2019/20 al mio libro"LA RAGAZZA CON GLI OCCHI TRISTI" è stato assegnato il Premio Muggiano.. Il mio libro "L'Esercito dei morti" è stato inserito nei 200 libri italiani più belli del 2019/2020
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Tutto è incominciato con un sogno; in realtà ho sempre sognato strane storie complesse, ma poi, si sa, all’alba i sogni svaniscono e con loro anche le storie.
Quella volta no, quella scena che avevo vissuto immedesimandomi in ben tre personaggi contemporaneamente, sentendo le loro emozioni, i loro sentimenti, cogliendo le sfumature di ciò che accadeva intorno a essi, non era svanita. Per giorni mi è sembrato di riviverla come quella notte, si ripeteva davanti ai miei occhi e dentro alla mia testa, finché non ho sentito l’impulso irresistibile a scriverla. Attorno a essa è nato il mio primo libro, un romanzo d’azione pura, adrenalinica, sì, perché io sono la prima donna italiana a cimentarsi nella scrittura di questo genere crudo ed estremo considerato quasi sempre appannaggio dei maschi.
Il mio primo libro: “LA MORTE NON LA PUOI INGANNARE” è venuto alla luce, è piaciuto a un Editore, ed è stato pubblicato; è uscito alla fine di Marzo e, chi l’ha letto, l’ha trovato molto gradevole, coinvolgente, appassionante e ne vuole conoscere il seguito.
Parla di due agenti operativi dei Servizi Segreti, due amici fraterni, che svolgono insieme missioni ad alto rischio in vari Paesi del mondo, James Clark (che narra in prima persona) e Steve Harris.
Naturalmente grande importanza ha la loro vita privata, che segue ed è condizionata dal loro non facile lavoro, e che costringerà James a una difficile scelta.
SINOSSI:
James Clark, agente dei Servizi Segreti, dedito completamente al suo lavoro, è addestrato a cambiare volto, identità, vita. Egli è abituato ad abbandonare con morti fittizie, organizzate accuratamente, il personaggio che non ha più bisogno di interpretare. Ma cosa succede quando incontra l'amore?
Avventura, divertimento e intrigo per questo romanzo appassionato, dallo stile impeccabile.
INCIPIT:
Ho appena letto sul giornale che un corrispondente estero, di stanza in un paese arabo, è stato ucciso mentre filmava una guerriglia. Non ho potuto trattenere un sorriso, mi sono alzato dalla poltrona, sono andato a versarmi un bicchiere di Whisky e l’ho bevuto alla sua salute. No, no, non sono impazzito, né ho bevuto troppo. Semplicemente so, con ragionevole certezza, che quell’uomo non è morto.
L’ho riconosciuto subito dalla fotografia, anche se i suoi capelli, biondi e lisci come i miei, sono rossi, ricci e lunghi: è un mio collega che ora starà stravaccato da qualche parte a godersi il meritato riposo dopo aver portato felicemente a termine la sua missione.
A noi agenti succede spesso di dover scomparire alla fine di un incarico, e allora la morte è il sistema più semplice e definitivo per cambiare paese, nome e a volte anche faccia.
Io sono morto già tante volte che non so nemmeno più quante: venti, trenta? Forse cinquanta.
Come sono morto? In vari modi: un incidente automobilistico, una macchina che precipita e prende fuoco, un aereo che cade in mare e sparisce per sempre…oppure pugnalato, basta avere un coltello da scena, una vescichetta di sangue da rompere sul momento e naturalmente un assassino.
Ma il top è la fucilazione, richiede l’impiego di un certo numero di agenti, però è spettacolare, scenografica e può essere anche pubblica, quindi più convincente, basta avere dei proiettili a salve, un paio di vescichette di sangue e saper cadere con naturalezza al momento giusto (anche questo ci viene insegnato). Poi il corpo viene portato via e tutto è finito.
Tante volte sono morto e altrettante sono rinato con un altro nome; per esempio sono morto come John Smith e sono rinato come Harry Black o Jack White o in qualunque altro modo avessero deciso i miei Capi. Poi ci si taglia la barba o la si fa crescere; i capelli diventano biondi o rossi o neri…
Dopo un adeguato periodo di riposo si riparte per un altro paese, un’altra missione e, molto probabilmente, un’altra morte.
Non abbiamo mai rimpianti, né rimorsi perché stiamo attenti a non affezionarci a nessuno e che nessuno si affezioni troppo a noi, o per lo meno, facciamo il possibile perché ciò non accada.
Purtroppo l’ultima volta le cose sono andate diversamente da come dovevano andare….

Chi ha letto il mio primo libro “La morte non la puoi ingannare”, insiste per avere un anticipo sul mio secondo, che si intitola: “MAGDA DEXTER”, che è uscito nelle librerie, anche in formato Ebook; è il seguito del primo, pur rappresentando un romanzo a sé stante.
Cedo alle pressioni, prendo una pagina a caso:
“..Mi precipitai nell'albergo, salii le scale correndo, diedi una spallata alla porta ed entrai impugnando la pistola. Steve era in piedi, in mezzo alla stanza, completamente nudo e ancora bagnato; aveva i polsi imprigionati, dietro alla schiena, da un paio di manette.
L’acqua che colava dal suo corpo stava formando un laghetto per terra intorno ai suoi piedi. Evidentemente era stato sorpreso mentre usciva dalla doccia. Franz, alto e massiccio come noi, forse anche qualcosa in più, era dietro di lui; con il braccio sinistro gli circondava il torace, bloccandolo.
Notai che questa posizione lo sbilanciava forzatamente su di un lato. Con la mano destra impugnava un coltello che teneva premuto sulla sua gola. Un attimo, sarebbe bastato un attimo e lo avrebbe sgozzato senza pietà.
Vidi che dalla cintura gli pendeva un altro paio di manette, probabilmente destinate a me, e che nella fondina aveva una rivoltella, con la quale doveva aver costretto Steve ad arrendersi.
Mi stava aspettando, sapeva che avrei capito e che sarei corso in aiuto del mio collega; ci avrebbe catturati entrambi per poi ucciderci con calma, il più crudelmente e lentamente possibile.
Mi guardai rapidamente intorno, Victor non c’era, certamente ci stava attendendo a casa loro e si stava preparando per farci la festa, magari esercitandosi sul ragazzo di Hans; di sicuro stava già predisponendo gli strumenti da utilizzare per le sevizie che ci avrebbero inflitto, le stesse che avevano sperimentato sull’altro ragazzo, prima di ammazzarlo.
Mi intimò di posare la pistola per terra e di spingerla verso di lui, quindi di alzare le mani e di inginocchiarmi, altrimenti avrebbe tagliato la gola al mio amico.
Avevo una frazione di secondo per prendere una decisione che avrebbe messo a repentaglio la vita di Steve; se avessi commesso un errore, lui sarebbe morto.
Lo guardai fisso negli occhi e lui, con un impercettibile movimento delle palpebre, mi diede la risposta che
aspettavo…..”
Posso aggiungere che James e Steve percorreranno l’Europa dando la caccia a un pericoloso ex agente straniero e che James farà un importante incontro.
SINOSSI: 
"Il corpo di un’anziana signora viene ritrovato nella sua stanza, un taglio netto alla gola ne ha causato la morte. Ma cosa c’entrano questa donna e il suo omicidio con i Servizi Segreti? E chi è Magda Dexter? Saranno James e Steve, due valorosi agenti sotto copertura, a indagare su questo caso che ci riporta alla Seconda Guerra mondiale, al nazifascismo, alle spie, alle lotte partigiane, facendoci riscoprire valori intramontabili e sempre attuali come il dovere, l’onore, la lealtà, il sacrificio e l’amore per la patria. Suspense e colpi di scena tengono il lettore con il fiato sospeso: dietro a intrighi internazionali, nomi in codice, spietati interrogatori, viene scoperta mano a mano una storia drammatica. Al di là del coraggio di una donna e della grande esperienza dei Corpi armati si cela la storia di un grande e disperato amore e di una profonda e indissolubile amicizia".
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E' arrivato il terzo libro "OPERAZIONE FILADELFIA" .
INCIPIT:
"Avevamo appena finito, Julie e io, di fare l'amore. Eravamo ancora abbracciati, stretti uno all'altra, in quella fase in cui la passione cede il passo all'abbandono e alla tenerezza, in quella fase in cui il piacere si rinnova nello scambiarsi coccole, carezze delicate e dolci parole, quando all'improvviso squillò il telefono.
Allungai il braccio per rispondere, ma Julie mi fermò:
“No, James, fa' finta di non esserci, non rispondere, ti prego”.
“Lo sai che devo” le dissi.
“Sì, lo so. Tu sei un soldato e devi essere pronto a obbedire agli ordini, me l'hai detto e ripetuto. Ma non potresti fare un'eccezione, per una volta?”.
La accarezzai i capelli, le sfiorai le labbra con un bacio.
“No, Julie, non posso, mi dispiace”.
Risposi; naturalmente l'unica persona che poteva telefonarmi in un momento così poco opportuno era il mio Capo, il Generale Fred Mitchell.
Infatti fu la sua voce che mi rimbombò nell'orecchio:
“James, perché hai impiegato tanto tempo a rispondere? Beh, non importa, conoscendoti posso anche immaginarlo, ora però molla tutto e vieni subito qui, è urgente”.
“Arrivo Capo, mi vesto e sono da lei”.
Dall'altra parte il telefono grugnì.
Mi alzai, mi feci una doccia rapida, mi vestii, e, dopo neanche mezz'ora, bussavo alla porta dell'ufficio di Fred.
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Fred incominciò senza tanti preamboli:
“Ragazzi, la questione è molto seria. Come voi sapete, a Filadelfia, una nota industria farmaceutica è in realtà la sede di un laboratorio segreto adibito allo studio delle armi chimiche e biologiche.
Pochissimi, oltre a noi, ne sono a conoscenza, e sono tutti fidatissimi.
Questa notte uno dei medici che lavora nel settore “biologico” è scomparso senza lasciare tracce e, quel che è peggio, è scomparso insieme a lui anche il contenitore della cultura di un battere pericolosissimo.
In mani sbagliate potrebbe provocare la morte di milioni di persone........."
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SINOSSI:
Da un laboratorio scientifico di Filadelfia, adibito allo studio di armi chimiche e biologiche, scompaiono misteriosamente un medico e il contenitore di un battere pericolosissimo, in grado di sterminare, in pochi giorni, l'intera popolazione mondiale. James Clark e Steve Harris, i due migliori operativi dei Servizi Segreti, legati da una profonda e fraterna amicizia, vengono incaricati del delicato compito di ritrovare il battere, il medico (colpevole o vittima?) e gli autori del furto. Inizia così una nuova missione per i due agenti che dovranno impedire che il folle ladro, prima di essere catturato, possa disperdere il battere killer nell'aria o nell'acqua, causando così la morte di milioni di persone.
La loro sarà una corsa contro il tempo, irta di ostacoli e di pericoli, nel susseguirsi incalzante degli avvenimenti che li condurrà alla soluzione finale.
E' acquistabile presso : http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/operazione-filadelfia.html
e in tutti gli store di vendita on-line
ed è prenotabile in queste librerie : http://www.youcanprint.it/librerie-in-italia-self-publishing.html
sia in cartaceo che in E-book
Ora anche su Amazon.it in formato Kindle
E' uscito anche il quarto libro "O CON LO SCUDO O SULLO SCUDO" acquistabile presso youcanprint.it; ibs.it; mondadori.it , amazon.it e prenotabile nelle librerie. Anche in formato Ebook/Kindle su amazon.it.
INCIPIT:
"Stavo dormendo tranquillamente, quando suonò il campanello della porta.
Mi svegliai di soprassalto e guardai l'orologio: erano da poco passate le sei del mattino; mi chiesi chi potesse essere a quell'ora.
Julie no di certo, sicuramente dormiva ancora e poi aveva le chiavi, non avrebbe mai suonato; se avesse deciso di farmi una bella sorpresa, me la sarei ritrovata all'improvviso nel letto e nelle mie braccia.
Per un attimo sperai: chissà, forse nella fretta di venire aveva dimenticato le chiavi; provai anche un inizio di eccitazione all'idea...ma no, inutile illudermi, non poteva essere lei, non così presto, era una dormigliona e le piaceva crogiolarsi fra le lenzuola fino a tardi.
E allora chi mi piombava a casa in un orario così strano per una visita? Decisi che era meglio andare a vedere, anche perché il suono si era ripetuto, questa volta con più vigore.
Brancolando ancora mezzo addormentato mi alzai, mi infilai un paio di pantaloni, presi la pistola per sicurezza e andai ad aprire; era Steve, il Capitano Steve Harris, mio collega e mio migliore amico da sempre.
Entrò, non mi salutò nemmeno, mi disse soltanto:
“James, vestiti subito, dobbiamo andare da Fred; ci sta aspettando”.
Il Generale Fred Mitchell è il nostro Capo diretto.
Mi preoccupai; doveva essere accaduto qualcosa di molto grave per venire da me a quell'ora, poco dopo l'alba, senza preavviso, e soprattutto per avere un'aria così seria e corrucciata che gli avevo vista soltanto nei momenti peggiori...........
SINOSSI:
James Clark, operativo dei Servizi segreti, viene svegliato bruscamente all’alba dal suono insistente del campanello della porta; chi può essere a quest’ora così poco adatta a una visita? E’ l’inizio di un incubo per il nostro protagonista: accusato di un turpe delitto, arrestato, imprigionato, travolto dagli avvenimenti, rischia di averne la vita distrutta.
Col suo collega e amico fraterno Steve cercherà di smantellare le ignobili accuse e di scoprire chi ha architettato con lucida crudeltà questo castello di calunnie.
Come sempre la solidale e profonda amicizia dei due operativi dei Servizi sarà il cardine intorno a cui si svilupperà questa loro nuova ed emozionante avventura.
Per James segnerà anche una presa di coscienza personale che cambierà radicalmente la sua vita affettiva.
A Settembre è uscito il quinto libro che si intitola "IL GATTO E LA VOLPE", disponibile in cartaceo e in Ebook/Kindle, acquistabile nei siti di vendita on line ( ibs.it; amazon.it; Feltrinelli; Momdadori....e prenotabile nelle librerie.
Come anticipo ecco la SINOSSI:
Natale si avvicina e i nostri protagonisti si apprestano a trascorrere le feste in un sereno ambito familiare…ma in Afghanistan due militari americani vengono catturati dai terroristi che proclamano l’intenzione di torturarli e ucciderli pubblicamente proprio il giorno di Natale , come monito per tutte le truppe occidentali che hanno “invaso” i territori musulmani.
James e Steve devono partire immediatamente e cercare di salvarli prima che i talebani mettano in atto questo atroce progetto.
Purtroppo la morte è in agguato; uno di loro viene ferito gravemente e il cuore dell’altro, nel tentativo di salvarlo, smette improvvisamente di battere.
Riuscirà il Colonnello Burtler, medico militare e loro amico, a strapparli entrambi a una morte oramai quasi certa?
Un’altra incalzante e avvincente avventura dei nostri eroi, da leggere tutta d’un fiato.
INCIPIT:
Il Corso di Addestramento per le reclute dei nostri Servizi era iniziato, oramai, da quasi due mesi e mezzo e, come spesso accade, erano incominciate purtroppo le prime rinunce.
Indubbiamente era, ed è, un Corso durissimo, con istruttori ancora più duri; Steve, Steve Harris, il mio migliore amico da sempre, un fratello per me, che da quell'anno era diventato istruttore di Tecniche di guerriglia, aveva rapidamente scalato la vetta dei "cattivi", ma non mi aveva ancora raggiunto: il primato di perfido "istruttore carogna", il più odiato da tutti, lo avevo conservato io. Certamente quello che dovevo, e devo, insegnare ai ragazzi non è una passeggiata, lo ammetto, ma è di vitale importanza; il mio compito, piuttosto gravoso, è di addestrarli al "dominio della paura" e alla "resistenza al dolore".
Facile a dirsi, ma non altrettanto a farsi.
Per prima cosa devono imparare a vincere quelli che da sempre sono gli spauracchi di ogni essere umano: la paura del pericolo, della sofferenza e della morte. Questo non vuol dire essere incoscienti, ma implica, anzi, la piena coscienza del pericolo, della sofferenza e della morte che bisogna riuscire ad affrontare senza timore.
Come ho sempre spiegato ai miei studenti, vincendo la paura si può agire con calma anche nelle situazioni più difficili e quindi aumentare notevolmente le probabilità di un esito positivo della missione.
Inoltre, vincere la paura della sofferenza fisica è il primo passo verso la resistenza al dolore, fondamentale per affrontare gli inconvenienti che un agente, o un soldato di un Corpo Speciale, potrebbe incontrare sul suo cammino, per esempio quello di essere catturato dal nemico ed essere torturato crudelmente per estorcergli importanti informazioni....
E' uscito il sesto libro delle avventure di James e Steve "IL DIO DELLA GUERRA" in vendita nel formato Ebook/kindle su amazon.it e in cartaceo su tutti i siti di vendita libri on line e prenotabile in libreria.
SINOSSI:
Una serie di omicidi inspiegabili, una “scala” misteriosa e orribile grondante sangue, un ex operativo impazzito che si fa chiamare “Il dio della guerra” e che semina morte: questi sono gli elementi su cui James e Steve, incaricati dal loro Capo di collaborare con la Polizia, dovranno lavorare per trovare l’assassino e impedirgli di uccidere ancora e di giungere alla vittima designata dell’ultimo scalino.
Purtroppo, pur conoscendone l’identità, non sarà facile fermarlo: è uno di loro, addestrato allo stesso modo, capace di rendersi quasi invisibile, di svanire nel nulla senza lasciare tracce…e, a un certo punto, i ruoli si rovesceranno; lui diventerà il cacciatore e i nostri protagonisti la preda.
Solo nel finale si scoprirà il perché di questi omicidi e il filo che unisce le vittime nella mente del colpevole dominata da una lucida follia.
E'arrivato anche il settimo capitolo delle avventura di James e Steve "IL DIARIO DI MARY GREEN" in vendita in Ebook/kindle su amazon.it e in cartaceo fra una settimana in tutti i siti di vendita libri on line, prenotabile anche il libreria.
SINOSSI:
Una splendida nave, una crociera da sogno, per molti un desiderio finalmente realizzato, ma fra i passeggeri si nasconde un assassino, un sicario pagato da Al Qaeda per uccidere l’Ambasciatore di Israele e sua moglie.
James e Steve vengono incaricati dal loro Capo di proteggere, sotto una copertura un po’ particolare, le due vittime designate a costo della loro stessa vita; per far questo dovranno scoprire l’identità del killer e neutralizzarlo prima che possa compiere l’efferato delitto per cui è stato assoldato.
Incarico non facile, visto l’elevato numero di passeggeri e di personale!
La crociera trascorre in una calma quasi irreale, ma all’improvviso due delitti inspiegabili rompono l’apparente tranquillità: ora James e Steve devono lottare contro il tempo per smascherare il killer e impedirgli di portare a termine il suo tragico compito, ma come? Ecco che un diario di viaggio darà loro un inaspettato aiuto…
Ed eccoci all'ottavo libro "NULLA ACCADE PER CASO" già in vendita sia in cartaceo che in Ebook/Kindle su tutti i siti di vendita libri on line.
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SINOSSI:
James e Steve si risvegliano intontiti e senza alcun ricordo in un luogo sconosciuto; a poco a poco, con fatica, si rendono conto di essere prigionieri…ma di chi? Come hanno fatto a catturarli? E soprattutto cosa vogliono da loro?
Inizia per i nostri eroi un incubo atroce, anzi, come la chiama James, un’agonia che sembra doverli condurre dopo terribili sofferenze a una morte inevitabile.
Quando oramai, dopo un percorso di sofferenze inaudite, sono rassegnati al loro destino e pronti ad affrontare eroicamente l’ultimo atto della loro breve esistenza, ecco che si verifica il miracolo in cui non speravano più.
Questo inaspettato miracolo farà loro comprendere che nella vita nulla accade per caso…
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Anche il nono libro ha visto la luce: "TERZA GENERAZIONE" già in vendita sia in cartaceo che in Ebook/Kindle
SINOSSI:
James e Steve, i due operativi dei Servizi Segreti, questa volta ci condurranno a Ottawa, dove dei terroristi di Al Qaeda sono penetrati nell’Ambasciata americana e tengono in ostaggio l’Ambasciatore, la moglie e otto impiegati; minacciano di ucciderli uno dopo l’altro, se il Governo americano non scarcererà un gruppo di prigionieri talebani entro la mezzanotte.
Toccherà ai nostri “eroi”, giunti appositamente da Washington, liberare gli ostaggi, eliminare i terroristi e trovarne i complici, prima che scada l’ultimatum….
Ci faranno partecipare da vicino anche al loro lavoro, alle esercitazioni durissime delle reclute e, James in particolare, ci trasmetterà le sue emozioni per l’attesa del primo figlio.
Conosceremo quindi i due aspetti di James: uno, quello che abbiamo visto fino a ora di rude e talvolta spietato soldato, e l’altro di tenero marito e padre.
Insomma, ci immergeremo nella storia e ci faremo coinvolgere, quasi coprotagonisti, nelle loro missioni e nella loro vita privata.
Il decimo libro uscito per Natale si intitola "UN CUCCHIAIO E UNA PISTOLA"
SINOSSI:
Questo libro nasce dall'esigenza di dare una voce anche al principale personaggio femminile, Julie, moglie di James Clark, l'operativo dei Servizi segreti americani che ci sta narrando, da tre anni a questa parte, le missioni che lo portano in giro per il mondo, sempre in coppia con Steve Harris, suo collega da sempre, suo amico fraterno, più un fratello che un amico.
Ci racconterà un periodo della loro storia vista da lei, ci farà partecipi dei suoi sentimenti, delle sue paure, delle sue angosce e delle sue gioie, così impareremo a conoscerla meglio.
Da buona moglie ci metterà a parte di ricordi ed emozioni del suo rapporto con un marito dalla vita così difficile, incerta, estremamente pericolosa, ma ci descriverà anche le ricette di cucina che prepara nelle feste o per il rientro a casa dell’uomo che ama, del suo eroe.
Sono soltanto ricette, però, se cucinate con amore, non solo diventeranno eccellenti, ma diventeranno anche il simbolo di un momento di condivisione fondamentale nella vita di una coppia. L’ho scritto pensando a un pubblico femminile, ma ho scoperto che molti miei lettori maschi sono interessati a leggerlo, sia per conoscere meglio Julie, sia, soprattutto perché amano cimentarsi ai fornelli e vogliono provare le mie ricette.
E allora, buona lettura e buon appetito!
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Ed ecco l'undicesimo libro " VIVERE NONOSTANTE TUTTO"
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SINOSSI:
Quattro naturalisti di Atlanta, in viaggio di studio, scompaiono nella foresta tropicale boliviana: morti per cause naturali? Rapiti e uccisi dai banditi che imperversano in quei luoghi? Tocca a James e a Steve, insieme ad alcuni giovani operativi, cercarli e tentare di riportarli a casa sani e salvi. Inizia la loro nuova avventura in un territorio non facile, in una zona equatoriale in cui non mancano le difficoltà dovute all’altitudine, al clima, alla presenza di bande armate e di animali altamente pericolosi.
Compiuta la loro missione rientrano in Patria, ma non possono riposarsi a lungo: un nuovo incarico li attende.
Una lettera inviata da un gruppo di terroristi arabi minaccia attentati a New York se non verranno liberati i prigionieri talebani trattenuti nelle carceri americane; James, Steve e la loro “squadra” vengono inviati nella “Grande Mela” per tentare di sventare questi atti terroristici e di salvare la vita a centinaia di persone innocenti.
Purtroppo una difficoltà imprevista peggiorerà la situazione già di per sé complessa: l’odio immotivato, nei loro confronti, di un Colonnello dell’esercito che dovrebbe invece supportarli.
Riusciranno a portare a termine positivamente anche questa operazione? E si renderanno conto che, nonostante la guerra, la crudeltà, degli uomini, e la morte, la vita comunque è degna di essere vissuta?
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Il dodicesimo libro "CORTE MARZIALE" è ora in vendita sia in cartaceo che in Ebook/Kindle.
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SINOSSI:
“Ed ero tanto felice che quella mattina, recandomi come sempre al lavoro, non avrei mai immaginato che avrebbe rappresentato l'inizio di uno dei periodi peggiori e più dolorosi della mia vita”.
Queste parole di James Clark sintetizzano e introducono la storia narrata in questo romanzo, una storia assurda, traboccante dell’angoscia di un uomo innocente che si vede improvvisamente accusato di un crimine non commesso, il peggior crimine che si possa addebitare a un soldato e a un operativo dei Servizi segreti: “Alto Tradimento”.
Purtroppo la prova esibita dal suo accusatore è schiacciante, e se James non riuscirà a dimostrare senza ombra di dubbio la sua innocenza, la condanna non potrà essere che una: la morte.
Ma non sarà solo in questa lotta per la vita: gli saranno vicini tutti i “suoi” ragazzi che hanno combattuto al suo fianco e che lotteranno per lui anche in questa battaglia disperata, e soprattutto Steve Harris, il suo amico fraterno, che con grande coraggio si assumerà l’onere della difesa, insieme a due giovani ma esperti avvocati.
Le udienze del processo dinnanzi alla Corte Marziale segneranno una lotta all’ultimo sangue fra l’Accusa e la Difesa, fino al colpo di scena finale che scagionerà l’imputato e rivelerà chi, come, e perché ha architettato questa accusa tanto infamante quanto falsa.
James però, pur assolto, ne uscirà segnato a tal punto da chiedersi:
“…se tutto quello che avevo, in questi quasi venti anni, fatto per il mio Paese, l'aver adempiuto sempre al mio dovere ponendolo al di sopra della mia stessa vita, avesse un significato o no. A cosa mi era servito, se ora venivo ripagato in questa maniera?”.
Riuscirà a trovare la risposta che gli permetterà di continuare a vivere con il coraggio con cui era sempre vissuto?
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Ed ecco il tredicesimo libro "IL DIAMANTE DELLA REGINA" :
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SINOSSI:
Un uomo e una ragazza vengono trovati morti in una stanza d’albergo a Washington, uccisi a colpi di pistola; lui è un giovane produttore televisivo inglese, lei una giovanissima e bellissima attrice di fiction.
Quello che sembra a prima vista un delitto passionale, si dimostra invece un omicidio di ben altro tipo: l’uomo in realtà è un agente dei Servizi Segreti inglesi inviato in America per scoprire il colpevole di un furto sensazionale: il diamante Koh-I-Noor, la preziosa pietra incastonata nella corona della Regina Madre.
James Clark e Steve Harris, gli oramai noti operativi dei Servizi Segreti americani, nati dalla penna di Simonetta Scotto, la “Signora italiana della Spy-Story”, incaricati di svelare il mistero di questo omicidio, si troveranno invischiati in una ingarbugliata rete di spie, di attori, di gioco d’azzardo, di furti internazionali.
Non sarà facile scoprire l’assassino, né il ladro del diamante, ma, a poco a poco, fra colpi di scena e interrogatori mozzafiato, in un romanzo d’azione che strizza l’occhio a un poliziesco, riusciranno a dipanare la matassa e a consegnare alla giustizia i colpevoli in modo che subiscano la giusta condanna
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E IL QUATTORDICESIMO "UNA VITA TRANQUILLA"
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SINOSSI:
Una vita davvero tranquilla e senza pericoli, a detta del loro vicino di casa, quella di James Clark e di Steve Harris, i due oramai noti operativi dei Servizi Segreti americani nati dalla penna di Simonetta Scotto, la “Signora italiana della Spy-Story”? No, decisamente no!
In questa nuova avventura vengono incaricati di catturare un terrorista che anni prima aveva causato la morte di decine di persone innocenti e che, sfuggito alla giustizia, ora vive sotto falsa identità in Spagna.
Non sarà facile identificarlo fra una ventina di sospetti e catturarlo in un Paese straniero dove essi non hanno alcuna autorità.
Dopo molte peripezie, con l’aiuto del loro collega Paco Aznar riescono a trovarlo; lanciatisi al suo inseguimento in una folle corsa notturna sull’autostrada e intercettati dalla polizia vengono arrestati e incarcerati.
Solo grazie all’intervento del loro Superiore, il Generale Mitchell, possono riprendere la caccia al fuggitivo e, aiutati da due poliziotti spagnoli messi al loro fianco per supportarli, ma soprattutto per controllarli, riescono ad arrestarlo e a riportarlo in America dove finalmente sconterà la condanna all’ergastolo che gli era stata comminata in contumacia.
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E IL QUINDICESIMO "PIETAS"
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SINOSSI:
In una limpida alba di un giorno di Maggio, dal fiume Potomac affiora il cadavere di un giovane uomo con la gola tagliata.
Ben presto si scopre che la vittima è un agente dei Servizi Segreti americani rientrato da poco dalla Russia, dove si trovava sotto copertura.
Incaricati di scoprire il colpevole e la causa dell’efferato delitto sono gli oramai noti agenti James Clark e Steve Harris, nati dalla penna di Simonetta Scotto, la “Signora italiana della Spy-Story”, che dovranno indagare sulla misteriosa morte del loro compagno e amico.
L’indagine li porta a investigare nell’ambiente delle spie russe che lavorano sotto copertura a Washington: indagine molto delicata perché potrebbe compromettere il tenue equilibrio che esiste da molti anni fra i due Paesi.
Purtroppo è difficile trovare il bandolo per dipanare questa intricata matassa che avvolge un crimine all’apparenza perfetto.
Ma alcuni versi, scritti dalla vittima dietro una vecchia foto, svelano ai nostri due operativi il nome del colpevole.
Inizia la caccia che permetterà loro di arrestarlo e di consegnarlo alla giustizia, anche se costui, pur macchiatosi di un atroce delitto, desterà in essi un profondo senso di pietà.
Questo romanzo della colpa e della redenzione, entrambe dolorosissime, è però anche il romanzo in cui, parafrasando le parole di James, “trionfano allo stesso tempo il rispetto e la pietà che hanno accomunato la vittima e il carnefice…”
Ed è il romanzo di un amore profondo e disperato: “…Dicono che l’amore vada di pari passo con la morte, e forse nel nostro caso accadde veramente così: la morte era la realtà più percepibile e più certa di quei giorni…mentre vedevamo intorno a noi morire a mucchi amici e nemici, l’amore, senza che quasi ce ne accorgessimo, si faceva strada sempre più prepotente nei nostri cuori…”
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E il sedicesimo: "L'ISOLA DEI PAVONI"
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SINOSSI:
Berlino, Estate 2012: undici giovani turisti americani, francesi, inglesi e italiani scompaiono misteriosamente. Un testimone dichiara di aver visto rapire gli Americani da alcuni uomini rasati e vestiti di nero. Chi sono? Perché li hanno rapiti? Quale sarà il destino delle vittime? A queste domande devono rispondere James e Steve, i due operativi nati dalla penna di Simonetta Scotto, la signora italiana della Spy-Story, inviati a Berlino per rintracciare e salvare i ragazzi scomparsi. Insieme ad altri agenti giunti dalle Nazioni interessate, dopo accurate indagini, riescono a trovare il bandolo della matassa, ma, quando tutto sembra procedere al meglio, subiscono sull’Isola dei pavoni un’aggressione che doveva essere mortale: “...era una splendida giornata…tutto era tranquillo e gioioso…poi all'improvviso quel grido, quell'uomo che spara due colpi... difficile da accettare, tanto più se non te l'aspetti, se non stai combattendo, se non ti trovi difronte a dei nemici conclamati”. Una missione senza un attimo di tregua questa dei nostri due eroi! Eppure nonostante tutto non manca mai in loro un allegro umorismo: ogni giorno può essere l’ultimo e allora bisogna viverlo in allegria
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E il diciassettesimo: "IL DONO PIU' GRANDE"
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SINOSSI:
Settembre 2012; James viene mandato a Parigi per indagare sulla scomparsa del figlio dell’Ambasciatore americano. Al suo arrivo (da solo, Steve lo raggiungerà) un fatto imprevedibile, sconvolgente, ma eccitante lo frastorna e gli fa perdere l’abituale calma. Per fortuna l’arrivo di Steve ristabilirà l’equilibrio. Inizia l’indagine: il ragazzo è stato rapito o si è allontanato volontariamente? E se è stato rapito, da chi? Perché? Come mai nessun riscatto è stato ancora richiesto?
Il compito loro affidato li porta da Parigi a Marsiglia e infine in Corsica dove con l’aiuto di un collega corso e di un collega francese si mettono alla caccia dei colpevoli. Nonostante la difficoltà e la pericolosità della missione, gli splendidi paesaggi che si presentano ai loro occhi, e anche a quelli del lettore, li affascinano a tal punto da far pensare a James: “se veramente è esistito il Paradiso terrestre non poteva che essere qui”.
Come sempre la soluzione del caso non sarà indolore e presenterà situazioni, tranelli e agguati in mezzo ai quali i nostri eroi dovranno districarsi abilmente per poter portare a compimento nel modo migliore questo incarico non certamente facile e non privo di sorprese.
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E il diciottesimo: "LA RAGAZZA CON GLI OCCHI TRISTI"
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SINOSSI:
Burundi, Novembre 2012. Dopo anni di guerra sanguinosa fra Tutsi e Utu, ritorna la pace; un Governo eletto regolarmente sembra aver riportato la stabilità, ma un gruppo di ribelli insanguinano il Paese devastando villaggi e uccidendone gli abitanti.
James e Steve vengono mandati sotto copertura presso una Missione francese dove operano, oltre a un sacerdote e due suore, un paio di medici e di infermieri che si adoperano giorno e notte per curare e sostenere la popolazione locale.
Gli ordini dei loro Superiori sono tassativi: sterminare i criminali e catturare il loro Capo Akin; solo così il Paese potrà tornare alla pace.
In questi luoghi così lontani dalla loro Patria, James e Steve e la loro squadra, che li raggiungerà per aiutarli nel difficile incarico, verranno contagiati dalla serenità di questi missionari che portano aiuto a chi non ha niente e ha bisogno di tutto, e James in particolare, preso in ostaggio dai ribelli, incontrerà una persona che gli cambierà completamente la vita.
Tensione, azione e una grande umanità per questo nuovo romanzo di Simonetta Scotto che emoziona e commuove.
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Il diciannovesimo: "NON E' FACILE MORIRE"
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INCIPIT:
Quando riaprii gli occhi, mi accorsi che ero al chiuso, raggomitolato su me stesso in posizione fetale; sentii una fitta lacerante a una coscia, poi dolori e bruciori un po' ovunque.
Cercai di ripensare agli ultimi avvenimenti: l'ultima cosa che mi ricordavo era che stavamo trascinando via Abdul Samad, seguace del defunto Bin Laden, che avevamo appena catturato; io e altri due militari chiudevamo il gruppo...improvvisamente uno scoppio, una fiammata, quindi il buio.
Provai ad alzarmi, ma mi accorsi che non potevo usare le mani perché erano legate; riuscii a mettermi in ginocchio, nonostante i dolori lancinanti che provavo ovunque, e infine, con uno sforzo bestiale, in piedi.
Mi sembrò di essere in una specie di grotta, senza apertura verso l'esterno ma chiusa da una pesante porta di legno con una finestrella a sbarre, posta ad altezza d'uomo; mi trascinai, perché camminavo a fatica, e guardai fuori: non vidi nessuno e non sentii nessun rumore.
Evidentemente ero stato ferito dall'esplosione, poi i talebani mi avevano preso, ed eccomi qui; sentii un brivido nella schiena: non ero nelle mani di uomini che andavano tanto per il sottile”
“…quando delle figure letterarie diventano protagonisti di avventure ripetute che appassionano il lettore e lo inducono a farsi delle domande su di loro, quasi fossero delle persone reali, vuol dire che chi scrive ha ottenuto il risultato migliore, quello di aver creato dei personaggi vivi che suscitano interesse per la loro vita…” (Ignazio Longiave)
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Ventesimo: "L'ESERCITO DEI MORTI"
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INCIPIT:
“Mi sentii chiamare, aprii gli occhi con fatica e mi guardai intorno.
Non riuscii subito a ricordare dov'ero, forse stavo ancora dormendo; mi ripresi immediatamente: no, non stavo dormendo, anzi, stavo combattendo, ero nel bel mezzo di uno scontro a fuoco insieme ai miei ragazzi, poi, all'improvviso uno scoppio, una granata sicuramente, mi aveva scagliato per terra....Non ero ferito, non in maniera grave, a parte qualche bruciatura e qualche escoriazione, forse anche qualche scheggia mi aveva colpito, ma senza danni apparenti; invece stordito lo ero, quello sì, e avevo l'impressione di essere avvolto da una specie di sottile nebbia.
Sentii nuovamente pronunciare il mio nome da una voce nota, senza che potessi associarle un nome...poi lo vidi, dapprima come un'ombra, poi sempre più chiaramente; vidi mio padre chino su di me, era in divisa, era giovane come l'ultima volta che lo avevo visto, mentre usciva di casa con mia madre e si era girato a salutarmi con la mano.
No, non era possibile, o forse sì, forse ero morto anch'io come lui...”
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Ventunesimo: "GENOVA NEL MIRINO"
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SINOSSI:
James e Steve e alcuni ragazzi della loro "squadra" vengono mandati a Genova per catturare tre terroristi, arrivati in città e scomparsi nel labirinto dei caruggi del centro storico, prima che mettano in atto delle azioni che potrebbero causare morte e devastazione fra gli abitanti e i monumenti del capoluogo ligure. Non saranno soli però in questa missione, perché dovranno agire insieme alla Polizia e, in particolare, insieme al Commissario Capo Parodi e al suo vice Pastorino. Dopo un primo momento di incertezza e perplessità nel confronto fra diverse mentalità e diversi modi di agire, troveranno un modus operandi comune che permetterà di portare a termine questa impresa non facile.
In questo confrontarsi balzerà agli occhi del lettore la grande umanità dei due poliziotti genovesi messa in evidenza dalla scrittrice, che lo accompagnerà passo dopo passo non solo nell'azione, ma anche nella scoperta della sua Genova tanto amata.
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Ventiduesimo: "LA MORTE NON E' MAI SAZIA"
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INCIPIT:
Era buio pesto, una notte senza luna; mi trovavo in un bosco fitto e correvo disperatamente per sfuggire agli uomini che mi inseguivano.
Non sapevo esattamente né quanti, né chi fossero; sapevo solo due cose: che avevano dei cani, ne sentivo i latrati rabbiosi, e che, se mi avessero raggiunto, per me sarebbe stata la fine, non avrei avuto scampo.
Com'ero piombato in un simile impiccio?
Non sapevo nemmeno questo; mi ci trovavo e basta. Ora dovevo cercare il modo di uscirne; ma come?
Ero fradicio di sudore che mi colava in rivoletti sul viso, sugli occhi, annebbiandomi la vista, rotolava lungo il collo e lungo la schiena; i rami degli alberi mi sferzavano con violenza la faccia e il corpo, dovevo essere pieno di sottili ferite sanguinanti che mi bruciavano come il fuoco.
Mi fermai qualche istante per riprendere fiato: non riuscivo più a respirare; mi nascosi dietro un enorme albero che mi forniva un temporaneo riparo.
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Ventitreesimo: "IL NEMICO INVISIBILE"
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SINOSSI:
James e Steve dopo la missione a Genova attraversano un periodo di inattività, a parte un’indagine sul rapimento di una ragazza. Ma ecco che scoppia in Cina un’epidemia che si espande in tutto il mondo, muta le abitudini degli esseri umani: “dove s’incontrava gente che rideva, scherzava, che “viveva”, ora c’era deserto e mancanza di rumori...era come trovarsi in una città colpita da una bomba atomica che aveva ucciso la popolazione lasciando intatti i palazzi” e ne limita le difese: “in una battaglia combattiamo contro un nemico visibile che ha le stesse nostre armi e che non ci spaventa perché è un uomo con le nostre debolezze, le nostre paure e il nostro addestramento: è una guerra alla pari, in cui si può vincere o perdere, vivere o morire, ma il nemico è in carne e ossa, è un essere umano di cui possiamo valutare la forza e le debolezze. Il Coronavirus è un nemico molto più temibile perché è un nemico invisibile col quale non possiamo combattere ad armi pari, è un nemico che uccide buoni, cattivi, vecchi, giovani, uomini, donne, bambini senza discernimento e senza pietà; un nemico senza cuore che penetra in un organismo e lo distrugge fino a togliergli il respiro e la vita”.
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Ventiquattresimo: "LE FAUCI DELLA TIGRE"
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SINOSSI:
Una missione particolarmente difficile attende i nostri James e Steve: salvare tre loro compagni incaricati di trovare, arrestare e riportare in Patria un militare fuggito in India dopo essersi macchiato di una colpa gravissima: furto del progetto di un nuovissimo caccia, alto tradimento e diserzione. Purtroppo i tre ragazzi vengono arrestati dalla NIA, la Polizia antiterrorismo indiana, con l’accusa di terrorismo, accusa che prevede la pena di morte. James e Steve organizzano per loro una fuga esemplare e rocambolesca, ma si scontrano con il pericoloso e famigerato Capo della Polizia e rischiano a loro volta l’arresto. Superato anche questo ostacolo si dedicano alla seconda parte della missione: arrestare e riportare in Patria il militare in modo che possa essere punito nel modo più giusto. Ma il ritorno in Patria non segnerà la fine della storia e si troveranno a doversi confrontare, insieme al loro collega Samir, con gli agguerriti agenti iraniani del VEVAK...
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Venticinquesimo: "La luna blu"
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INCIPIT:
Il processo era finito rapidamente, solo il secondo giorno dal suo inizio, cioè quella farsa ridicola di processo regolare si era concluso, come mi aspettavo, con una condanna a morte; l'accusato era stato riconosciuto colpevole di terrorismo a favore di un Paese straniero, in specie degli Stati Uniti, naturalmente senza prove ma basandosi su supposizioni, su testimonianze pilotate e soprattutto sul fatto che era di nazionalità americana.
Le altre accuse, aggressione ai poliziotti e complicità nell'evasione di tre prigionieri, erano vere e il detenuto aveva ammesso la sua colpa perché, essendo stato catturato in flagranza di reato, non aveva potuto negare l’evidenza.
Aveva pesato sul giudizio anche il fatto che, in “evidente spregio” alla loro religione, egli portasse al collo una catenina con una piccola croce. A questo punto la colpevolezza era sembrata scontata, senza possibili attenuanti, e la condanna pure. Ora bisognava solo aspettare l'esecuzione e la situazione era poco piacevole, soprattutto per me che ero l'imputato e quindi il condannato; non sapevo né quando mi avrebbero ammazzato, né in che modo, potevo solo fare delle congetture e neppure quelle erano molto piacevoli...
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Ventiseiesimo: "Fratelli per sempre"
SINOSSI:
James e Steve, agenti operativi di una nota Agenzia di Servizi Segreti con sede a Washington, vengono mandati in Italia, insieme a due colleghi, per sconfiggere una “famiglia” mafiosa italo-americana, i Macaluso, che reclutano la loro manovalanza scegliendola fra giovani italiani sbandati o in cerca di un lavoro che, per sopravvivere, diventeranno loro schiavi: obbedire o morire!
Li appoggeranno due finanzieri italiani che dovranno supportarli e che all’inizio si troveranno in difficoltà di fronte ai metodi un po’ troppo anticonvenzionali dei colleghi americani.
La loro azione si sposterà da Roma a Napoli e poi a New York. Qui si svolgerà la fase definitiva e più cruenta della missione fra irruzioni, combattimenti sanguinosi e dall’esito imprevedibile, interrogatori al di là dei regolamenti che sorprenderanno e metteranno in crisi i due finanzieri italiani. Eppure alla fine, proprio nei momenti più pericolosi, quando la morte li sfiorerà, comprenderanno il significato profondo della parola fratellanza creatasi fra loro e i compagni americani: ora sì, ora veramente, anche se le loro strade non dovessero più incrociarsi, essi saranno fratelli “per sempre”.
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Ventisettesimo: "Io non morirò"
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SINOSSI:
“...Oramai la battaglia era alla fine, i nostri nemici avevano avuto parecchie perdite e iniziavano a mostrare i primi segni della paura; chi ha paura commette sempre degli errori, però diventa anche più pericoloso perché subentra in lui la forza della disperazione.
A un tratto sentii un gemito, mi voltai e vidi Luc Sullivan, a pochi metri da me, portarsi una mano al petto con una smorfia di dolore; gli gridai:
“Luc, sei stato ferito?”.
“Sì” mi rispose “ma stai tranquillo James, niente di grave, una ferita da poco, sto bene”.
Annuii e ripresi a sparare; furono gli ultimi colpi, oramai i guerriglieri erano decimati e i sopravvissuti stavano indebolendosi per la stanchezza, ancora qualche minuto e tutto sarebbe finito...”
Purtroppo anche la vita di Luc stava per finire.
Ma dopo il dolore di questa morte, James e Steve dovranno recarsi in Alsazia per cercare due turisti svaniti nel nulla durante la visita alla linea Maginot. Trovati gli scomparsi, troveranno anche il cadavere di un soldato francese dell’ultima guerra, ritrovamento che innescherà una serie di vendette e di fatti inaspettati...
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Ventottesimo: "Tempus fugit"
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Sinossi:
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Una nuova missione estrema attende James e Steve: il direttore del Mossad avvisa il Generale Mitchell che un gruppo di Jihadisti sta preparando un attentato sanguinoso per il giorno del compleanno di George Washington, il President Day, un giorno di grande festa per gli Stati Uniti; a conferma di quanto dice, arriveranno a Washington i due migliori agenti israeliani per identificare con certezza i terroristi, aiutare i nostri eroi a impedire una strage di immani proporzioni e salvare così centinaia di vite.
Ma la loro fatica non finirà qui: un altro feroce terrorista ben noto a tutte le forze di polizia, Bill Watson, che erano riusciti ad arrestare in Spagna e a riportare in America affinché dopo anni di latitanza scontasse finalmente la condanna in un carcere di sicurezza, è riuscito a evadere; inizierà per James e Steve una caccia spietata all’ultimo sangue.
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